La comunità di Seregno è ancora sconvolta dalla tragica vicenda accaduta nella mattina di ieri nel parcheggio pubblico di via Odescalchi. Lì è stato rinvenuto il cadavere carbonizzato di un uomo, il cui nome e l’età dovranno essere identificati tramite l’esame autoptico. Al momento del ritrovamento, il corpo era irriconoscibile, sebbene sembri appartenere a un individuo di giovane età.
Tragedia a Seregno: si ricerca l’identità della vittima carbonizzata nel parcheggio
Gli abitanti della zona hanno allertato le autorità a causa delle grida agghiaccianti che avrebbero udito provenire dall’area del rogo. Al momento, numerosi fattori sono al vaglio degli inquirenti, e non è esclusa nessuna possibilità. Tuttavia, sia chiaro che questo non coinvolge altre persone, e i Carabinieri di Seregno stanno seguendo il caso con grande attenzione e professionalità.
Inizialmente si era ipotizzato che l’individuo trovato senza vita potesse essere un senzatetto, ma tale ipotesi è stata scartata dai militari. Durante il sopralluogo nella struttura, il sindaco di Seregno, Alberto Rossi, ha riferito che un individuo era stato avvistato e successivamente fuggito alla vista della Polizia Locale, ma sarebbe poi rientrato in un determinato orario per poi essere avvolto dalle fiamme. Tuttavia, tale persona non sembra essere stata identificata, visto che, in seguito, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Seregno hanno rintracciato un uomo (ancora in vita) fermato la notte precedente dai vigili proprio in quel parcheggio. La salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale di Milano in attesa dell’autopsia. Le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza, che funzionavano perfettamente, sono attualmente al vaglio degli investigatori per fare luce sul caso.
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