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Tessere ATM Personalizzate: Trasporti Pubblici e Identità di Genere

Nel contesto urbano di Milano, un importante cambiamento si profila all’orizzonte per i cittadini che utilizzano i mezzi pubblici. A partire dall’inizio del 2025, sarà possibile per gli utenti richiedere che le loro tessere degli abbonamenti ATM riportino un’identità alias, ovvero un nome che rispecchia l’identità di genere percepita e non necessariamente quella anagrafica. Questa iniziativa, promossa da Palazzo Marino e sostenuta dall’azienda di trasporti comunale ATM, mira a garantire una maggiore inclusione e rispetto per la diversità individuale.

Genesi e sviluppo dell’iniziativa

Il progetto si inserisce in un quadro di politiche più ampie per il riconoscimento dell’identità di genere, avviato già nel 2023 con l’approvazione di una mozione che permette ai dipendenti comunali di utilizzare l’alias in diversi contesti professionali, come i badge e gli indirizzi email. Questa mossa rappresenta un estensione naturale di tali politiche all’ambito della mobilità urbana.

Dichiarazioni istituzionali e supporto politico

L’assessora alla mobilità di Milano, Arianna Censi, ha definito questa misura una “misura di civiltà doverosa”, sottolineando l’importanza di sentirsi riconosciuti nella propria identità in ogni aspetto della vita quotidiana, specialmente in uno così frequente come l’uso dei trasporti pubblici. Elena Lattuada, delegata del sindaco per le pari opportunità, ha rafforzato questo concetto, evidenziando come il riconoscimento dei diritti individuali sia fondamentale per il benessere personale e per le relazioni quotidiane.

L’impatto atteso e il contesto più ampio

Monica Romano, consigliera del Pd e promotrice della mozione originale, ha commentato che, in un contesto legislativo nazionale ancora carente in termini di diritti di genere, iniziative come queste sono essenziali per mandare segnali forti e inequivocabili a favore dell’inclusione. Milano, in questo, si conferma come una città all’avanguardia, pronta a sperimentare soluzioni innovative che possano poi servire da modello per altre realtà urbane.

Conclusione

La decisione di permettere l’uso dell’identità alias sulle tessere ATM non è solo un gesto simbolico, ma un passo concreto verso una società che accoglie e rispetta la varietà delle identità personali. Con questa mossa, Milano si pone come leader nell’affermazione dei diritti civili nel contesto italiano e internazionale, offrendo un esempio di come le politiche urbane possano evolversi per rispondere alle esigenze di tutti i cittadini.

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