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Piscine aperte tutto l’anno: ecco l’idea di MilanoSport

Piscine aperte tutto l’anno? Cosa fare delle piscine, sempre così affollate durante i mesi estivi, mentre nei mesi invernali, rimangono lì, totalmente inutilizzate? Ecco l’idea di Chiara Bisconti, presidente di MilanoSport. Basta semplicemente cambiarne temporaneamente la destinazione d’uso. Come? Trasformandole in spazi per lo skateboard.

«C’è spazio per aumentare i ricavi di MilanoSport», ha spiegato Bisconti, «e per valorizzare luoghi sottoutilizzati dei nostri centri: penso ai giardini intorno agli impianti, ora utilizzati solo come solarium in estate, che possono diventare piccoli parchi recintati a disposizione delle famiglie tutto l’anno o a luoghi per eventi».

A proporre l’idea sono gli animatori della “Bastard Academy”. Da dieci anni hanno trasformato l’ex cinema di piazzale Istria in un centro per lo skate.

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Piscine aperte tutto l’anno: ecco l’idea di MilanoSport

Come sfruttare gli impianti che nei mesi di bassa stagione rimangono vuoti? Dai 21 impianti gestiti da MilanoSport, 15 hanno un bilancio in rosso e soltanto 6 con bilancio positivo. Il Comune di Milano spende 4 milioni all’anno per sostenere l’attività di MilanoSport. Durante l’anno corrente sono previsti dei lavori agli impianti come Mincio, Murat, Sozzani, Cozzi, Quarto Cagnino e Bacone. Il costo dei lavori si aggira intorno agli 8 milioni di euro.

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Spazi inutilizzati d’inverno che possono esser sfruttati in altro modo. Esser utilizzate come campi per lo skate sarebbero il Lido, la Scaroni, l’Argelati e la Romano. Ma non solo skate in queste visioni. Possono esserci spazi sfruttabili anche per eventi, manifestazioni o anche solo recintati e sfruttati come aree per famiglie. Bisconti, in una audizione a Palazzo Marino, ha parlato infatti anche della possibilità di organizzare mostre ed eventi al foyer della piscina Cozzi. Utilizzare le aree intorno alla Solari e la Carella Cantù come giardini aperti. Ed infine si potrebbero sfruttare le terrazze dell’Argelati, della Cozzi e del Lido per cene private.

Secondo il consigliere comunale di Forza Italia, Alessandro De Chirico, si potrebbe pensare anche ad un project financing. Un progetto per recuperare la parte abbandonata del Lido e aprire un ristorante o un locale alla moda. “Bene che MilanoSport voglia aprire ai privati i propri spazi anche per attività che con la pratica sportiva non hanno nulla a che fare. Design, moda ed eventi in generale sono sempre alla ricerca di nuove location per stupire”, è il commento di De Chirico “Mi domando come mai la presidente Bisconti non ci abbia pensato quando era assessore”.

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