Nessun passo indietro sull’erba alta a Milano: una scelta a tutela della biodiversità

A Milano, la scelta di ridurre la frequenza dello sfalcio dell’erba nei parchi cittadini sta suscitando discussioni. Il comune, sostenuto dal garante del verde, ha deciso di mantenere l’erba alta in determinate aree verdi, una decisione che mira a promuovere la biodiversità e a contrastare gli effetti del cambiamento climatico. In questo articolo, esploreremo le ragioni dietro questa scelta e i suoi impatti sulle aree verdi di Milano.

Un’iniziativa per la biodiversità

Il garante del verde di Milano ha recentemente rilasciato una dichiarazione, ribadendo l’importanza della riduzione dello sfalcio dell’erba. Questa pratica, già adottata in molti paesi europei e in espansione in diverse città italiane, ha lo scopo di conservare le specie locali e promuovere la biodiversità. L’erba alta, infatti, offre un habitat ideale per molti insetti e piccoli animali, contribuendo alla salute degli ecosistemi urbani.

Superficie interessata

La superficie interessata dalla riduzione dello sfalcio copre circa 1,3 milioni di metri quadri, pari a circa il 7% del totale dei prati di Milano, distribuiti in 54 aree verdi. In queste aree, sono stati posizionati circa 200 cartelli informativi per spiegare ai cittadini le motivazioni e i benefici dell’iniziativa. L’obiettivo è sensibilizzare la popolazione sull’importanza della conservazione della biodiversità e della protezione del suolo.

L’influenza del clima

Le recenti abbondanti piogge hanno reso più difficile il lavoro dei giardinieri, non solo a Milano ma in tutta la Lombardia. Queste condizioni climatiche hanno contribuito alla crescita rigogliosa dell’erba, complicando ulteriormente la manutenzione delle aree verdi. Il garante del verde ha sottolineato che, nelle aree non interessate dalla riduzione dello sfalcio, è importante procedere con la manutenzione regolare, compatibilmente con le condizioni meteorologiche, per garantire la fruizione sicura e piacevole degli spazi pubblici.

Gestione delle aree verdi

Nelle aree verdi dove non è previsto lo sfalcio ridotto, il Comune di Milano si impegna a mantenere l’erba a un’altezza adeguata per assicurare che giardini, parchi e aiuole siano accessibili e fruibili dai cittadini, inclusi coloro che portano a passeggio i propri animali domestici. La gestione delle aree verdi è quindi modulata in base alle specifiche esigenze e alle condizioni del territorio, con un approccio flessibile che tiene conto delle variazioni climatiche.

La decisione di Milano di ridurre la frequenza dello sfalcio dell’erba in alcune aree verdi rappresenta un passo significativo verso la tutela della biodiversità urbana e la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico. Nonostante le sfide poste dalle condizioni meteorologiche, l’iniziativa mira a promuovere una gestione sostenibile del verde pubblico, sensibilizzando al contempo la popolazione sull’importanza della conservazione degli ecosistemi locali.