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Finte Multe a Milano: Protesta Contro le Auto sui Marciapiedi

Parking violation ticket fine on the windshield






Finte Multe a Milano: Protesta Contro le Auto sui Marciapiedi


Milano, 8 luglio 2024 – Nei giorni scorsi, alcuni automobilisti milanesi hanno trovato una sorpresa poco piacevole sui loro veicoli parcheggiati sui marciapiedi. Un gruppo di attivisti ha infatti “multato” le auto in sosta irregolare con finte sanzioni per sensibilizzare sull’importanza di mantenere liberi i marciapiedi per le persone con disabilità.

Una Sanzione Finta, ma un Problema Reale

Le finte multe, recanti la scritta “Questo non è un verbale”, sono state distribuite per richiamare l’attenzione sull’inciviltà di parcheggiare sui marciapiedi. “2024, e ancora le persone non si fanno scrupoli a parcheggiare sul marciapiede” è una delle frasi stampate sulle false sanzioni. Le multe denunciano che, nonostante l’assenza di una sanzione reale, il problema rimane significativo per le persone con mobilità ridotta.

Le Strade più Colpite

Una delle zone maggiormente interessate dall’azione degli attivisti è via Nicola d’Apulia, nel quartiere NoLo. In quest’area, alcuni parcheggi sui marciapiedi sono regolamentati e a pagamento grazie alle strisce blu, ma questo non ha fermato gli attivisti dal segnalare l’ostacolo che questi veicoli rappresentano per le persone con disabilità.

Il Messaggio degli Attivisti

Le finte multe contengono un QR code che rimanda al sito web “La Strada alle Persone” e alla pagina Instagram “Sposta Mi”. Questi canali sono stati creati per educare e sensibilizzare i cittadini sulle difficoltà quotidiane affrontate dalle persone con disabilità a causa delle auto parcheggiate sui marciapiedi.

“Guardati intorno: il tuo non è un caso isolato. Ogni giorno, i marciapiedi si trasformano in percorsi a ostacoli insuperabili per le persone con disabilità, che spesso sono costrette a richiedere aiuto. Non si tratta di comodità, ma di un diritto fondamentale alla dignità, all’autonomia e alla libertà che spetta a ciascuno di noi”, si legge sul sito. Gli organizzatori della protesta spiegano anche come l’abilismo – ovvero gli atteggiamenti e i comportamenti che discriminano le persone con disabilità – sia presente anche in queste azioni quotidiane.

L’Appello al Cambiamento

Gli attivisti invitano tutti a riflettere sulle proprie abitudini e a considerare l’impatto delle proprie azioni sugli altri. “Quando parcheggi sul marciapiede stai esercitando un controllo indiretto sull’ambiente, decidendo chi può e chi non può passare sulla base di mere caratteristiche fisiche. Questo comportamento, anche se non intenzionale, è una forma di prevaricazione”, affermano.

L’appello degli attivisti è chiaro: “Cambiare piccoli gesti quotidiani può alimentare un cambiamento positivo più ampio. Da domani, prima di parcheggiare, pensa a quello che ti abbiamo raccontato”. Il gruppo, composto da quattro persone unite dalla voglia di condividere buone pratiche, si impegna a sensibilizzare la cittadinanza sui diritti delle persone con disabilità.

Le finte multe distribuite dagli attivisti a Milano sono un forte richiamo all’educazione civica e al rispetto degli spazi pubblici. Sebbene non comportino sanzioni reali, queste azioni evidenziano un problema serio che necessita di maggiore attenzione e consapevolezza da parte di tutti i cittadini. Cambiare le proprie abitudini di parcheggio può sembrare un piccolo gesto, ma è un passo fondamentale verso una città più inclusiva e accessibile per tutti.


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