in

Dote Unica Lavoro, bonus ad autonomi senza partita Iva: come averlo

Dote Unica Lavoro

La Dote Unica Lavoro, ovvero il bonus che sarà corrisposto a lavoratori autonomi senza partita Iva, è stato confermato. Il servizio a sostegno di quesi lavoratori autonomi colpiti dalla pandemia mondiale. Si tratta di una somma di denaro, corrisposta una tantum, per i lavoratori autonomi privi di partita iva. Ecco come averlo.

Dote Unica Lavoro, bonus ad autonomi senza partita Iva:

Un contributo a sostegno dei lavoratori autonomi privi did partita iva, corrisposto una tantum, fa parte degli ulteriori fondi stanziati dalla Regione Lombardia per contrastare l’emergenza mondiale dovuta al Covid. Il contributo, pari a 1000 euro lordi, per la fruizione di uno dei percorsi erogati nell’ambito della stessa misura, al netto delle trattenute fiscali.
La dotazione finanziaria complessiva iniziale della misura è di € 10.000.000.

Chi ne ha diritto

I lavoratori autonomi ex art. 2222 del Codice Civile con contratto di lavoro occasionale o per la cessione dei diritti d’autore con rapporti di collaborazione esonerati da un contratto in forma scritta, possono accedere alla misura producendo la notula di pagamento e la dichiarazione del datore di lavoro o, alternativamente, l’autodichiarazione del lavoratore con tipologia di prestazione fornita e il periodo effettuato (dovranno compilare il format dell’autodichiarazione e produrlo all’operatore).
I lavoratori parasubordinati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto, ai sensi del D.Lgs. n. 81/2015, dovranno produrre copia del contratto scritto, qualora lo stesso non sia tracciato sul sistema informativo regionale.
Dal 9 marzo 2021, avranno diritto alla dote e alla connessa indennità di partecipazione anche coloro che sono iscritti ad una cassa di previdenza autonoma fermo restando gli altri requisiti già previsti dalla misura.

Come averlo

Per attivare la procedura e richiedere il contributo, pari a 1000 euro lordi, il lavoratore privo di partita iva può farlo attraverso SPID o Tessera sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS) con PIN dispositivo. Ricordiamo che va allegato alla domanda anche IBAN, per l’accredito dell’importo. Per ottenere il bonus denominato Dote Unica Lavoro, dedicata ai lavoratori autonomi privi di partita iva, bisognerà presentare la domanda entro il 30 aprile 2021. Dovrete recarvi presso un operatore accreditato al lavoro di Regione Lombardia e chiedere l’attivazione di servizi lavorativi o formativi. A questo punto inoltrerete la domanda dove manifesterete interesse a ricevere il contributo. La seconda parte prevede la presentazione della domanda di contributo entro il 30 giugno 2021. Si può presentare soltanto dopo aver parzialmente svolto il percorso programmato, ovvero almeno 10 ore.

What do you think?

Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

GIPHY App Key not set. Please check settings

Loading…

0
Passaporto Covid: come funziona il certificato Verde

Passaporto Covid: come funziona il certificato Verde

EGO International: le prospettive del commercio lombardo