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Come spostarsi a Milano per visitarla in 3 giorni

Cosa fare l'1 maggio a Milano

Nel 1873 Jules Verne pubblicava in Francia le avventure di Phileas Fogg nel romanzo d’avventura “Il giro del mondo in 80 giorni”. Oggi i mezzi di trasporto sono diventati decisamente più rapidi e funzionali ma è possibile visitare Milano in 3 giorni senza perdersi i suoi monumenti, i musei ed ogni sorta di attrattiva? Ebbene oggi vaglieremo insieme tutte le possibilità a disposizione di un visitatore che vuole muoversi liberamente per la città e organizzare la sua vacanza o la sua visita in città al meglio.

Primo giorno

Il primo giorno si apre inevitabilmente con l’arrivo in treno, presso la stazione centrale, o in aereo nei numerosi scali che circondano la città. Spostarsi a Milano con i mezzi pubblici non è complicato ma di certo non è la migliore soluzione se stiamo cercando di sfruttare al massimo il tempo a nostra disposizione. Una delle opzioni più semplici è affidarsi al noleggio auto a Milano con Rent.it. I punti di noleggio sono in tutti gli aeroporti di Milano ed anche all’aeroporto di Bergamo, alla stazione centrale e in decine di altri punti dislocati per la città. La soluzione in macchina ci permetterà di ottimizzare il tempo e gli spostamenti tenendo presente che in città sono presenti numerosi parcheggi e autorimesse sparse un po’ dovunque nella metropoli. La prima tappa a questo punto non può che essere il Duomo, imponente e suggestivo nelle sue forme gotiche e senza spostarci di troppo possiamo approfittare per visitare la Galleria Vittorio Emanuele II, uno dei posti più belli di Milano con i numerosi bar, ristoranti e negozi proprio all’interno della galleria. Ancora nei dintorni c’è la possibilità di visitare il Teatro alla Scala e la piazza omonima antistante nonché consultare il calendario degli spettacoli e degli eventi il programma per concedersi una serata all’insegna dell’opera o del teatro di qualità. Sempre nel primo giorno non possono mancare una capatina alla Pinacoteca di Brera, il museo più prestigioso della città, e le vie dell’alta moda tra corso Vittorio Emanuele II e Monte Napoleone. Alla sera tra il Naviglio Grande ed il Naviglio Pavese decine di locali notturni e ristoranti rinomati sono pronti a intrattenere il nostro fine giornata.

Secondo giorno

Il secondo giorno è possibile concentrarsi nella visita di Santa Maria delle Grazie che ospita la famosa “Ultima Cena” di Leonardo da Vinci e proseguendo verso Corso Magenta arriviamo nella Central Park di Milano, ovvero Parco Sempione. All’inizio di Corso Sempione è possibile ammirare l’Arco della Pace, progetto iniziato sotto l’impulso di Napoleone e concluso anni dopo sotto la direzione asburgica. Sotto questo arco nel 1859 fecero il loro ingresso trionfale a Milano Vittorio Emanuele II e Napoleone III. Per chiudere in bellezza il secondo giorno non lontano da Parco Sempione è possibile visitare il Castello Sforzesco e l’Acquario Civico.

Terzo giorno

Per l’ultimo giorno, in mattinata si potrebbe optare per aggiungere qualche altro museo alla nostra visita cittadina. Oltre alla Pinacoteca, Milano ospita decine di musei e tra questi non possono di certo mancare il Museo del Risorgimento, il Museo della Preistoria, il Museo Egizio o il Museo nazionale della scienza e della tecnologia “Leonardo da Vinci”. Nel pomeriggio ci si può dedicare alla modernità e ai nuovi quartieri ricchi di palazzi e costruzioni firmate dai più importanti architetti del mondo. Il Pirellone, sede della Regione Lombardia, è il grattacielo più famoso di Milano e sicuramente uno dei punti caratteristici di Milano. Il terzo giorno potrebbe concludersi con la visita al Planetario, uno dei più grandi d’Italia, situato nei giardini di Porta Venezia.

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