Aumenti Area C a Milano

Il vicesindaco di palazzo Marino, Anna Scavuzzo, ha fornito un aggiornamento sul futuro delle zone a traffico limitato di Milano durante la sua partecipazione alla trasmissione radiofonica “Pane al pane” su radio Lombardia. Secondo Scavuzzo, la prossima settimana la giunta prenderà in considerazione il “pacchetto mobilità”, che includerà decisioni importanti riguardanti l’area C e l’area B.

Aumenti Area C a Milano

Attualmente, l’accesso all‘area C, che comprende la cerchia dei Bastioni, comporta un costo di 5 euro, mentre l’accesso all’area B, una vasta zona a traffico limitato che copre praticamente l’intera città, è gratuito per veicoli con motori a benzina fino a euro 2 e diesel fino a euro 5. Tuttavia, il futuro di queste zone potrebbe subire dei cambiamenti significativi.

La vicesindaco non ha rivelato dettagli specifici sulle decisioni che verranno prese, ma ha assicurato che saranno prese in considerazione tutte le opzioni e i nuovi elementi riguardanti la mobilità a Milano. In un contesto in cui i prezzi degli ingressi in centro aumentano costantemente, Scavuzzo ha sottolineato l’importanza di trovare soluzioni sostenibili ed equilibrate per garantire una mobilità efficiente e rispettosa dell’ambiente.

La prossima settimana, la popolazione milanese sarà in attesa delle decisioni che verranno prese dalla giunta riguardo al futuro di area C e area B, sperando che vengano effettuate scelte oculate per garantire una migliore qualità della vita e un ambiente più sano per tutti i cittadini.

Area B a pagamento

Area B, la zona a traffico limitato che corrisponde ai confini di Milano, non sarà soggetta a pagamenti. Tuttavia, rimarrà una misura efficace per limitare l’accesso alla città per i veicoli più inquinanti. È importante sottolineare che Area B non sarà una ‘congestion charge’ come l’area C, la zona a traffico limitato del centro che richiede un pedaggio. È opportuno notare che attualmente il pedaggio di 5 euro per l’area C è destinato ad aumentare.

In futuro, tuttavia, non è del tutto impensabile che anche Area B possa diventare a pagamento. Il vicesindaco ha fatto presente che al momento non si sta discutendo di tale eventualità, poiché prima è necessario affrontare il tema del potenziamento dei mezzi pubblici cittadini e, soprattutto, dei collegamenti per coloro che provengono da fuori Milano.