Vaccino AstraZeneca cambia nome, ora è Vaxzevria. Il cambio, voluto dalla casa farmaceutica e approvato dal EMA, Agenzia europea per i farmaci, è ufficiale. Il cambio di nome comporta un nuovo foglio illustrativo dove vengono menzionati i casi di trombosi.
Vaccino AstraZeneca cambia nome: ora è Vaxzevria
Visto il leggero incremento di episodi trombotici nelle donne sotto i 55 anni, l’EMA non esclude una correlazione tra questi rari casi e il vaccino. Gli studi su questa correlazione vaccino-trombosi sta continuando, e verrà pubblicato la prossima settimana un aggiornamento su questo particolare fenomeno. Sperano di riuscire a chiarire la frequenza con cui si verifica e se il rischio possa in qualche modo variare in base all’età o al sesso.
A metà marzo era stata sospesa, in via precauzionale, la somministrazione del vaccino AstraZeneca, sia in Italia, che in altri Paesi europei.
“Dare un nome a un farmaco nuovo è consuetudine. Ed è un processo che avviene in maniera separata dall’approvazione normativa, il vaccino non aveva un nome e ora ce l’ha” ha spiegato l’azienda.
E così sul nuovo foglio illustrativo del vecchio vaccino, con nome del tutto nuovo, troviamo la «coagulazione intravascolare disseminata» che può può portare ad una occlusione di una vena del cervello, ovvero una «trombosi venosa cerebrale». Si invita chi abbia respiro affannoso, dolore toracico, gonfiore alle gambe, dolore addominale persistente dopo la vaccinazione di rivolgersi ad un medico.Sono inclusi nell’elenco dei sintomi anche quelli neurologici come cefalea severa o persistente o visione offuscata, ecchimosi (petecchie) in una sede diversa da quella della vaccinazione.