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Tredesin de marz in Porta Romana: significato e origini

Tredesin de marz in Porta Romana: significato e origini. Il tredici di marzo, tredesin, il diminutivo di Tredes, ovvero Tredici, la primavera arriva in Porta Romana. Con una settimana di anticipo rispetto a tutti. Per festeggiare questa ricorrenza le vie limitrofe a Porta Romana si riempiono di fiori, piante e bancarelle. Una tradizione che ha origine molto antica. Ma qual è il significato di questa festa che porta con se tutta questa allegria, fatta di colori e fiori? Tredesin de marz in Porta Romana, ecco il significato e le origini di questa giornata di primavera anticipata.

Tredesin de marz in Porta Romana: origini

Si racconta, ed è solo una leggenda, che il 13 di marzo del 50 d.C. San Barnaba arrivò a Milano. Arrivato in città piantò una croce di legno al centro di una pietra rotonda e vi tracciò tredici raggi per ricordarne il giorno. Questa data segna l’inizio dell’evangelizzazione a Milano. Quando San Barnaba si muoveva si scioglieva la neve, sbocciavano i fiori e le statue dei pagani cadevano distrutte.

In questa storia ci sono numerose incongruenze. A partire dal calendario, che ancora non era utilizzato come ai giorni nostri, ovvero quello Gregoriano. E sembra che San Barnaba in realtà non giunse mai nella città meneghina. Tuttavia la leggenda è rimasta e si è tramandata generazione dopo generazione. Non solo. La pietra rotonda, su cui ruota questa storia, è realmente conservata incastonata nel pavimento della chiesa di Santa Maria del Paradiso, all’inizio di corso di Porta Vigentina. Un’epigrafe posta accanto alla pietra riconduce l’episodio della croce presso la Porta Orientale.

Questa pietra è stata sottoposta a studi. Di origine celtica e misteriosa. Un calendario  lunare forse, una meridiana o una mappa stellare. Sembra infatti che la scelta di San Barnaba non fu casuale. La scelse perchè trovò della gente in adorazione li attorno. Il suo gesto la trasformò in un luogo di culto cristiano.

Tredesin de marz in Porta Romana: qualche dritta tutta milanese

Tradizione vuole che insieme ai fiori si debba comprare anche qualche dolcetto, giusto per rispettare la tradizione.

Un’altra leggenda ruota intorno al 13 di marzo per i milanesi. Non tutti forse la conoscono, perchè è davvero una tradizione milanese di lunga data. Se volete avere dei capelli più folti e robusti, tipo quelli di Sansone per intenderci, tagliate le chiome in questo giorno. Dicono che funzioni, ovviamente.
El tredesin de Marz è quindi il giorno del ricordo del primo diffondersi del cristianesimo a Milano. Una tradizionale festa della primavera dove troverete un tripudio di fiori e di piante. Questa esposizione tutta milanese la potrete trovare attorno alla chiesa di Santa Maria al Paradiso, lungo i viali aperti dopo la demolizione dei bastioni tra Porta Vigentina e Porta Ludovica.
Il tredici di marzo quindi i milanese festeggiano o l’avvenuta cristianizzazione dei cittadini da parte di San Barnaba. Per altri invece la festa è rimasta pagana. Festeggiano quindi la rinascita del Sole e la ritrovata Primavera. Con una settimana d’anticipo sull’arrivo ufficiale della bella stagione. Se passate da Porta Romana, non perdetevi questo evento.

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