Una pompa di calore è un’apparecchiatura adoperata per il riscaldamento o raffreddamento degli ambienti e per la produzione di acqua calda sanitaria.
Installabile sia a livello residenziale sia in ambito commerciale e industriale, basa il suo funzionamento sull’estrazione di energia rinnovabile dall’ambiente esterno, garantendo un’elevata efficienza energetica che favorisce l’abbattimento di costi e consumi di energia elettrica.
Le pompe di calore sono inoltre disponibili in vari tagli di potenza e hanno la capacità di integrarsi perfettamente con gli impianti esistenti: una serie di peculiarità che le rendono altamente funzionali ed estremamente vantaggiose.
Pompa di calore: i princìpi alla base del funzionamento
Per capire come funziona una pompa di calore è innanzitutto necessario conoscere il fenomeno dello scambio termico, secondo il quale il calore tende a essere trasmesso da un corpo a temperatura maggiore a un corpo a temperatura minore.
Le pompe di calore hanno la capacità di invertire questo processo: difatti, grazie a una tecnologia molto complessa, che prevede in particolare l’utilizzo di un fluido ad hoc, prelevano il calore da una fonte esterna più fredda – per esempio dall’aria esterna, dall’acqua o dalla terra – e la trasferiscono a un ambiente più caldo.
Si tratta dello stesso meccanismo che contraddistingue i frigoriferi, i quali hanno la capacità di prelevare calore da un vano, la cella frigorifera, per trasferirlo verso l’esterno.
Il ciclo della pompa di calore
Il funzionamento di una pompa di calore avviene per effetto di uno scambio termico che si verifica, all’interno del fluido, per differenza di temperatura e di pressione.
Questo procedimento prevede più passaggi di stato del fluido attraverso quattro fasi, quella di evaporazione, di compressione, di condensazione e di espansione, che tutte assieme formano il cosiddetto ciclo della pompa di calore.
Nello specifico, nella fase di evaporazione, il fluido, mantenuto a una temperatura più fredda, assorbe energia termica dall’aria, dall’acqua o dal sottosuolo, subendo un processo di evaporazione. A questo punto il fluido, che si trova in uno stato gassoso, viene compresso e sottoposto a un aumento di pressione e temperatura, prima di essere esposto alla fase di condensazione, durante la quale cede il suo calore all’impianto predisposto al riscaldamento. In seguito a questa fase, viene fatto passare attraverso una valvola di espansione, attraverso la quale si raffredda, si trasforma ancora una volta in vapore e dà il via a un nuovo ciclo.
Naturalmente, affinché tale percorso possa compiersi perfettamente, le pompe di calore richiedono un certo quantitativo di energia elettrica. In ogni caso, basandosi su un funzionamento ad altissima efficienza, capace di garantire performance elevate, sono in grado di ottimizzare i consumi, determinando un risparmio energetico piuttosto significativo rispetto a impianti tradizionali.
Si stima, infatti, che con una pompa di calore si possa ottenere una riduzione dell’assorbimento energetico che oscilla fra il 30 e il 40%.
A chi rivolgersi per installare una pompa di calore a Milano?
Per disporre di una pompa di calore altamente performante a Milano è possibile rivolgersi a realtà specializzate come Sorgenia, green tech company attiva su tutto il territorio nazionale, che propone soluzioni chiavi in mano per la casa e per il business.
In più, con Sorgenia è possibile richiedere in abbinamento anche l’installazione di un impianto fotovoltaico, così da avvalersi di due tecnologie green. In questo modo la pompa di calore può alimentare l’intero ciclo con energia prodotta da fonti rinnovabili, andando a impattare ancora meno sull’ambiente.
Optare per una pompa di calore permette quindi di produrre acqua calda sanitaria e riscaldare e raffrescare gli ambienti ottimizzando i consumi, risparmiando in bolletta e riducendo la propria impronta ecologica.
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