Le mostre da non perdere a Milano del 2023. La città è davvero ricca di eventi, manifestazioni, concerti e mostre. Un’infinità di intrattenimento di vario genere adatta a chiunque. Le scelte sono davvero tante. A volte fin troppe. Non sapete come muovervi nella giungla di eventi che la nostra città ha da offrire? Ci abbiamo pensato noi. Una lista delle migliori mostre in programma mese per mese, selezionate per voi.
Dai quadri di pittori famosi alle fotografie di tempi passati e presenti, dalle sculture classiche alle rivisitazioni con stile, dai vestiti d’epoca restaurati per l’occasione alle analisi approfondite di periodi storici. Mostre personali e grandi artisti a confronto per un panorama culturale a 360 gradi. Tutte ugualmente belle e tutte ugualmente imperdibili. Non perdete tempo, segnatele in agenda e correte a visitarle!
Ecco le mostre da non perdere quest’anno, in attesa delle mostre imperdibili del 2024.
Per consentire a un pubblico più ampio di visitare gratuitamente i musei milanesi torna anche quest’anno l’iniziativa dei musei aperti e gratuiti, non solo tutti i musei civici, ma anche il Museo d’arte della Fondazione Luigi Rovati, Gallerie d’Italia e Armani Silos, che aderiscono all’iniziativa.
Per i primi giorni del mese non perdetevi gli ultimi giorni della mostra Umberto Lilloni all’Acquario Civico, dove vengono esposte delle opere che ritraggono diversi luoghi: i laghi lombardi, il fiume Adda, la Valtellina, Venezia con la sua laguna, Bardonecchia, Stoccolma e, provenienti dalla collezione del BancoBPM, quattro vedute della vecchia Milano con i suoi Navigli. L’ultima settimana di gennaio si conclude la mostra incentrata su tre grandi protagonisti dell’arte del nostro paese. Andrea Appiani, Antonio Canova e Giacomo Raffaelli, saranno ancora per pochi giorni in mostra proprio a Palazzo Reale, cuore pulsante della Milano napoleonica. Ultimi giorni per visitare anche il BALLOON MUSEUM, ovvero il museo dei palloncini, che ha raggiunto la nostra città dopo le esposizioni di Roma, Parigi e Basilea. Un mondo di sculture gonfiabili che modificano lo spazio, rendendo la sua percezione infinita.
Si conclude a metà mese l’esposizione Japan Body Perform Live al PAC, la mostra che prosegue la sua esplorazione delle culture internazionali sulle tracce della contemporaneità. L’obiettivo è quello di introdurci alle diverse espressioni dell’arte contemporanea giapponese degli anni duemila, concentrandosi in particolare sulle tendenze che coinvolgono i corpi degli artisti, sugli elementi della performance, e sulle dinamiche e i movimenti ad essa pertinenti. Ultimo mese per poter visitare anche la mostra di Max Ernst a Palazzo Reale. Pictor doctus, profondo conoscitore e visionario interprete della storia dell’arte, della filosofia e della scienza, la mostra presenta Max Ernst come umanista in senso neo-rinascimentale. Circa duecento le opere tra dipinti, sculture, disegni, incisioni, libri, gioielli provenienti da musei, fondazioni e collezioni private internazionali. Ultimi giorni per visitare la mostra di Corrado Bonomi all’Acquario Civico, uno tra i più importanti protagonisti del Concettualismo Ironico, che propone la sua prima mostra personale pubblica.
Si conclude questo mese la mostra di Gianni Sassi alla Fabbrica del Vapore, dedicata al grafico, discografico, promotore culturale, pubblicitario innovatore che è stato figura centrale nella Milano negli anni Settanta e Ottanta del Novecento.
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Questo mese si conclude la mostra di Renato Birolli a Casa Museo Boschi Di Stefano, uno tra i firmatari, nel 1938, del manifesto di “Corrente” e tra i fondatori, dopo la seconda guerra mondiale, del “Fronte nuovo delle arti”. Finisce anche Yuri Ancarani al PAC, figura ibrida e poliedrica nella scena artistica e cinematografica internazionale e la mostra Bellezza e Bruttezza a Palazzo Reale dove viene analizzato il rapporto Bello/Brutto, un nesso paradigmatico indissociabile, le cui varianti formali e di gusto sono determinate dalle diverse epoche e culture. Si conclude anche L’eredità di Helmut Newton a Palazzo Reale. Helmut Newton è presumibilmente il fotografo più pubblicato e discusso di tutti i tempi, è in mostra in occasione del centesimo anniversario dalla sua nascita.
Si conclude questo mese la mostra Zanele Muholi. Attivista visiva, concentra la sua ricerca sul tema della sessualità e dei generi in Sud Africa condensando, in ogni suo scatto, senso estetico e denuncia e dando vita ad un intenso ritratto della comunità LGBTQ. Chiude anche la mostra sui Capolavori del Surrealismo al MUDEC. Un percorso espositivo chiaro e lineare che permette al pubblico più ampio di scoprire o riscoprire un movimento che non ha perso ancor oggi la propria vitalità. Finisce anche la mostra di David Hockney a Palazzo Reale. Natura è il progetto espositivo che si sviluppa attorno ai temi cari all’artista come “Natura” e “Tecnologia”, ma anche “Gioia” e “Rinascita”.
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Saluta la nostra città l’imperdibile mostra di Sebastião Salgado alla Fabbrica del Vapore. Un viaggio spettacolare nell’Amazzonia brasiliana, in anteprima in Italia con oltre 200 fotografie, che ci immerge nella foresta pluviale amazzonica, unendo le impressionanti immagini di Salgado con i suoni della giungla.
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