Attualmente Milano e Lombardia sono in zona arancione, ma dal 15 gennaio la cosa potrebbe cambiare ed entrare in zona rossa. Il governo sta lavorando al nuovo Dpcm che entrerà in vigore da sabato. È stato pensato di cambiare leggermente i criteri per stabilire le varie zone, dando un peso maggiore all’incidenza dei casi registrati in ogni Regione su 100 mila abitanti negli ultimi 7 giorni. È questa la proposta partita dall’Istituto Superiore di Sanità e condivisa dal Cts.
Milano e Lombardia zona rossa dal 15 gennaio
La scorsa settimana l’Rt si è improvvisamente innalzato a 1,24 e, con i nuovi parametri, la zona rossa è quantomai vicina. Il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha infatti dichiarato a Sky TG24 “Mi auguro che questi numeri si invertano”, se ciò non accadrà la zona rossa è una certezza, con chiusura delle scuole.
Zona arancione: cosa si può fare o no
In zona arancione non si può uscire dai confini del comune se non per fare la spesa, per motivi di lavoro e salute. Bisogna comunque ricordarsi di compilare l’autocertificazione.
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In zona arancione è ancora ammesso nella seconda casa, al di fuori del proprio comune di residenza, ma senza uscire dalla regione. Rimane valido il coprifuoco dalle 22.00 alle 5.00 del mattino. Vietato quindi uscire di casa se non per motivi di necessità comprovata. La multa per chi infrange il coprifuoco va da 400 a 1000 euro.
Ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie rimangono chiusi al pubblico ma rimane consentito il servizio di asporto fino alle 22 .00 e la consegna a domicilio. Nei centri commerciali sono aperti soltanto supermercati, tabaccherie, edicole, farmacie e parafarmacie e i negozi di abbigliamento.
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