La Regione Lombardia, insieme all’assessora al Welfare Letizia Moratti, chiede il Vaccino Russo. Per portare a termine l’obbiettivo che la regione si è data, riuscire a vaccinare l’intera Lombardia per giugno. Per farlo servono vaccini e visto che il vaccino AstraZeneca sarà utilizzato solo sotto i 55 anni, in attesa di ulteriori studi, serve l’alternativa.
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Lombardia chiede il Vaccino Russo
In Lombardia arriveranno a breve 379.080 dosi del vaccino Pfizer e 115.400 di quello Moderna. Per quanto riguarda il vaccino AstraZeneca invece non è ancora nota la dose che spetterà alla nostra regione, circa il 17 per cento.
I vaccini saranno distribuiti in ogni spazio disponibile, dai padiglioni della Fiera al Portello all’hangar dell’aeroporto militare di Linate, il Terminal T2 dello scalo di Malpensa e forse anche il Palalido a Milano.
La distribuzione dei vaccini
“L’inizio della somministrazione delle vaccinazioni degli ultra ottantenni in Lombardia sarà il 24 febbraio” ha dichiarato l’assessore al Welfare, Letizia Moratti.
Saranno vaccinati ben 6,6 milioni di persone, e si partirà dagli over 80. A tappe poi si arriverà a coprire l’intera popolazione.
“Entro due settimane ci sarà l’accesso al portale delle vaccinazioni con priorità alle categorie indicate. Le adesioni saranno raccolte anche dal portale aperto dai farmacisti e dei medici di medicina generale e al contatto diretto con il call center” ha spiegato l’assessore al Welfare Moratti.
La campagna di vaccinazione partirà 24 ore al giorno per 7 giorni a settimana.
“Si è abituati a lavorare dalle 8 di mattina alle 8 di sera, ma se organizzi un turno dalle 8 di sera alle 8 di mattina hai raddoppiato il tempo” ha spiegato Bertolaso.
Obbiettivo ultimo di una campagna così massiccia è arrivare a giugno con l’aver vaccinato l’intera regione. Sicuramente con i vaccini ci saranno ancora dei problemi a febbraio e marzo. Da aprile in poi non dovrebbero più esserci problemi.
Per effettuare i vaccini ci saranno i medici di famiglia, i medici e gli infermieri in pensione, oltre 20mila volontari della protezione civile.
“Ci sono 2, 3mila medici che stanno facendo il primo o secondo anno di specializzazione. Sei medico quindi una puntura la sai fare, una anamnesi la devi saper fare, devi fare le attività basilari per qualsiasi medico” ha aggiunto Bertolaso.
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