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Invasione di cimici asiatiche a Milano e provincia, come debellarle

cimice cinese asiatica come debellarla

Difficile definirla in altro modo se non un’invasione. Del resto sono migliaia gli esemplari di cimice cinese, o asiatica, che tra fine settembre ed inizio ottobre 2018 hanno fatto la loro comparsa in molti quartieri di Milano ma anche in gran parte della provincia. Vi sono zone nelle quali risulta difficile anche solo aprire le finestre poichè la cimice marmorata asiatica, nome scientifico di questa particolare tipologia di cimice, tende ad entrare in casa e a rintanarsi in zone riparate e nascoste. Non si tratta di una specie pericolosa per l’uomo ma risultano estremamente fastidiose dal momento che se toccate tende a produrre un cattivo odore; infastidisce inoltre il ronzio prodotto quando vola ed il fatto che risulta molto difficile eliminarle dal momento che tendono a rientrare in casa nascodendosi ovunque.

Milano, il problema della cimice asiatica

Il pericolo principale è però legato all’ambiente in quanto un’invasione di cimici può ripercuotersi negativamente sull’ecosistema Italia ed in particolare sul comparto ortofrutticolo. Questo insetto deposita uova almeno due volte l’anno, dalle quali nascono tra i 300 e i 400 esemplari e proprio il fatto che tale invertebrato risulti particolarmente prolifico lo rende molto pericoloso per l’agricoltura. La frutta che cresce nei campi viene infatti rovinata dalle cimici, crescendo deforme ed il problema non interessa solo le campagne che circondano il Milanese ma un po’ tutta la Lombardia e numerose altre regioni italiane. Peraltro non si tratta di un problema transitorio legato esclusivamente alla stagione autunnale: le cimici asiatiche infatti sono in grado di volare percorrendo anche lunghe distanze alla ricerca di cibo ed entrano negli edifici riparandosi tra fessure e anfratti per svernare, per poi fare la loro ricomparsa in primavera e depositarsi sulle piante. da tempo le organizzazioni di categoria segnalano la pericolosità, per l’agricoltura, della diffusione della cimice marmorata asiatica: in alcuni casi infatti più del 50% del raccolto di frutta è stato rovinato dall’insetto, con inevitabile deprezzamento del prodotto a causa della sua deformità.

Come debellare le cimici cinesi

L‘innalzamento delle temperature è l’elemento che favorisce la profilerazione di cimici asiatiche. Questo fattore, legato al fatto che nel Belpaese la cimice non ha antagonisti naturali, può portare a periodi caratterizzati da una vera e propria invasione sia nei campi che nelle abitazioni. L’unico modo per debellarle in agricoltura è, al momento, l’utilizzo di barriere fisiche, ad esempio le reti. Quando però la temperatura esterna comincia a calare le cimici asiatiche fanno il loro ingresso nelle abitazioni; in questo caso sono presenti in commercio alcuni prodotti per farle allontanare. Ed è inoltre consigliabile installare delle zanzariere, oggi più che mai utili per tenere lontane le cimici ancor prima che le zanzare. E’ assolutamente sconsigliabile schiacciarle: se uccise infatti producono un odore sgradevole: le cimici sono infatti dotate di ghiandole odorifere che secernono delle puzzolenti sostanze volatili repellenti sia se schiacciate sia quando si sentono in pericolo. Tra i rimedi naturali vi è il sapone di Marsiglia, che le tiene lontane; vengono vendute anche apposite trappole che permettono, grazie all’emissione di feromoni di aggregazione, di catturare un gran numero di cimici tutte insieme.

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