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Il Mudec citato in giudizio da Banksy: ecco i perchè

Il Mudec citato in giudizio da Banksy. La Pest Control, la società di diritto istituita da Banksy per autenticare le sue opere, ha citato in giudizio gli organizzatori della mostra The art of Banksy presente al Mudec. La notizia in realtà è di qualche settimana fa, ma è trapelata soltanto in questi giorni. La Pest Controllo, a nome dello street artist più popolare del mondo, ha citato gli organizzatori della mostra The art of Banksy. A visual protest. La società contesta la vendita non autorizzata di oggetti nello shop del museo. Il tribunale incaricato ha dato loro parzialmente ragione. La Pest Control ha ottenuto il ritiro dalla vendita del merchandising che utilizzava il nome di Banksy. Ma il giudice ha stabilito che le riproduzioni dei lavori dell’artista, usate per la promozione della mostra, non rappresentano invece una violazione.

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Il Mudec citato in giudizio da Banksy: le sue opere d’arte

“Non mi piace far pagare il biglietto alla gente per vedere la mia arte. Ma non sono certo io quello che può lamentarsi se qualcuno pubblica qualcosa senza chiedere il permesso». Ha dichiarato Banksy su Instagram  in una ipotetica chat con un suo amico.

Le sue opere potrebbero essere protette solo se l’autore rivelasse le proprie generalità. Ma questo è impossibile visto che il mistero dietro cui si cela è la sua più grande arma di fascino. Chi mai davvero sarà Banksy? Nessuno lo sa. Ma si sa che l’artista non ha mia autorizzato nessuna delle mostre allestite.

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Il Mudec citato in giudizio da Banksy: ecco i perchè

Tutto il materiale venduto nel bookshop, che utilizza il nome di Banksy, è in realtà quindi una violazione del marchio. Il marchio in questione è Banksy, in quanto è paragonabile ad un brand globale, in quanto è conosciuto in tutto il mondo. Il suo nome è comunque registrato in un apposito registro a Londra, per difendersi da speculazioni commerciali senza la sua autorizzazione. Banksy, lo street artist più famoso del mondo, non vuole che il suo nome sia sfruttato per fini commerciali. A meno che non ci sia uno scopo benefico. In ogni caso devo sempre e comunque essere autorizzati dallo stesso artista.

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Banksy al Mudec: lui o un suo collaboratore

È comunque dimostrato che Banksy, o un suo collaboratore, visita in incognito di sicuro tutte le esposizioni che vengono fatte su di lui. E’ successo anche per la mostra di Milano, visto che poi è sfociata in una citazione a giudizio per il Museo. Siamo sicuri che comunque la mostra continuerà a riscuotere un grande successo di pubblico. Anche se nello shop non saranno in vendita gli oggetti legati al nome di Banksy. Avete ancora tempo per visitarla.

La mostra su Banksy al Mudec

Nella mostra viene analizzata la capacità di Banksy di integrarsi nello spazio e di non conoscere confini. Riesce a raggiungere zone in cui guerra e conflitti dove nemmeno le istituzioni riescono ad arrivare. Vengono esposti 70 lavori tra dipinti, sculture, print, oggetti. Attraverso foto e video vengono  mostrati nella loro collocazione originale i murales, che abbracciano tutto il globo. Molti luoghi sono l’ispirazione delle opere che vengono li prodotte. Il posto e ciò che vi accade diventano messaggi forti ed immediati, grazie alla sua capacità di sintesi e di coinvolgimento emotivo. Questa mostra rientra nel progetto Geografie del Futuro, un racconto sul sapere geografico inteso come rilevamento di territori e di culture nei loro rapporti, letti attraverso la lente di diverse discipline di studio.

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