Gli Addetti Atm di Milano Potrebbero Diventare “Poliziotti”: Nuova Proposta per Aumentare la Sicurezza

La sicurezza sui mezzi di trasporto pubblico a Milano è diventata una questione urgente, soprattutto alla luce dell’aumento delle aggressioni contro il personale Atm. Una nuova proposta, avanzata da esponenti politici locali, mira a dotare alcuni addetti Atm dello status di polizia amministrativa, una misura che potrebbe offrire maggiore protezione e deterrenza contro gli atti violenti.

Aumento delle Aggressioni: Un Problema Sempre Più Pressante

Negli ultimi anni, gli episodi di aggressione contro gli addetti Atm sono aumentati in modo preoccupante. Le statistiche mostrano un trend in crescita: si è passati da 219 aggressioni nel 2010 a ben 1.427 nel 2022, comprendendo sia attacchi fisici che verbali. Questo fenomeno ha reso evidente la necessità di adottare misure più efficaci per garantire la sicurezza del personale e dei passeggeri.

Due recenti episodi, avvenuti nelle stazioni della metropolitana M1 di Lima e Bisceglie, sottolineano la gravità della situazione. In entrambi i casi, gli addetti sono stati vittime di aggressioni per motivi futili: a Lima, un anziano ha colpito un addetto dopo un diverbio sulla tessera non funzionante, mentre a Bisceglie, un altro addetto è stato bersagliato con bottiglie di vetro dopo aver dato informazioni sugli orari dei pullman.

La Proposta: Status di Polizia Amministrativa per gli Addetti Atm

La crescente ondata di violenza ha portato il gruppo dei Riformisti a Palazzo Marino a proporre una soluzione: dotare alcuni addetti Atm dello status di polizia amministrativa. Questa figura, differente dalla polizia giudiziaria, sarebbe riconoscibile attraverso appositi segni distintivi, come tessera e fascia, e avrebbe competenze specifiche per garantire la sicurezza sui mezzi pubblici.

Questa proposta trova il suo fondamento in una delibera regionale che riguarda tutti gli addetti delle aziende di trasporto pubblico locale in Lombardia. La mozione, promossa da Giulia Pastorella di Azione e firmata anche da altri esponenti politici come Carmine Pacente e Gianmaria Radice di Italia Viva, impegna la giunta comunale di Milano a discutere il tema al tavolo della sicurezza. L’obiettivo è studiare le modalità per introdurre la polizia amministrativa sui mezzi Atm, offrendo così una maggiore tutela al personale.

Supporto Politico: Le Reazioni alla Proposta

All’interno della maggioranza che sostiene il sindaco Beppe Sala, la proposta ha suscitato interesse, anche se non è ancora chiaro se sarà adottata. Tuttavia, una prima apertura è arrivata da Fratelli d’Italia. Riccardo Truppo, capogruppo del partito, ha accolto positivamente l’idea, definendola “un atto di buon senso”. Secondo Truppo, dotare gli addetti Atm di riconoscimenti come la tessera e la fascia distintiva potrebbe avere un effetto deterrente, facendo capire agli aggressori che stanno per commettere un reato contro un pubblico ufficiale.

La Situazione Attuale e Prospettive Future

Attualmente, la sicurezza sui mezzi Atm è garantita da 152 guardie giurate, che però hanno compiti leggermente diversi e non sempre riescono a coprire tutte le esigenze di sicurezza. L’introduzione della polizia amministrativa potrebbe quindi rappresentare un passo avanti significativo nella protezione del personale e nella prevenzione delle aggressioni.

Se la mozione verrà approvata, Milano potrebbe diventare una delle prime città italiane a dotare il personale del trasporto pubblico di questo nuovo status, creando un modello di sicurezza innovativo e potenzialmente replicabile in altre città.