L’epidemia di legionella che ha colpito i comuni di Corsico e Buccinasco, nell’hinterland milanese, continua a destare preoccupazione tra le autorità sanitarie e la popolazione. Dal mese di aprile 2024, un cluster di legionellosi ha causato un totale di 53 casi di infezione, portando a un bilancio tragico di 4 decessi e 12 persone ancora ricoverate.
Secondo l’ultimo report dell’agenzia di tutela della salute (ats) di Milano, dei 53 casi di infezione registrati, ben 47 sono stati rilevati nel comune di Corsico, mentre 6 casi sono stati individuati a Buccinasco. L’età media delle persone colpite è di 72 anni, e quasi tutti i pazienti presentavano fattori di rischio che hanno aggravato le loro condizioni di salute.
I 4 decessi registrati riguardano persone con più di 70 anni e affette da comorbidità preesistenti. L’ats ha sottolineato che la maggior parte dei sintomi è emersa tra il 10 giugno e il 9 agosto 2024, con l’ultimo caso segnalato proprio in quella data.
Le autorità sanitarie sono fortemente impegnate nel contrastare l’emergenza legionella. Sono in corso approfondite indagini epidemiologiche, microbiologiche e ambientali per identificare la fonte del contagio e prevenire ulteriori infezioni. La collaborazione tra l’ats, i sindaci dei comuni coinvolti, la direzione generale welfare della regione Lombardia, l’istituto superiore di sanità e il ministero della salute è fondamentale per coordinare le operazioni di prevenzione e controllo.
Un aspetto cruciale della strategia di contrasto all’epidemia riguarda i campionamenti per la ricerca di legionella in abitazioni private e in siti potenzialmente a rischio, come le torri di raffreddamento degli insediamenti industriali della zona. Questi campionamenti sono accompagnati da analisi di tipizzazione fenotipica e genomica dei ceppi di legionella isolati, con l’obiettivo di comprendere meglio la diffusione dell’infezione nei vari siti campionati e risalire all’origine del contagio.
Oltre ai campionamenti, sono stati avviati interventi di disinfezione della rete idrica comunale, mediante clorazione, per ridurre il rischio di ulteriori contagi. Questi interventi mirano a garantire che l’acqua distribuita alle abitazioni e agli edifici pubblici sia sicura e priva del batterio responsabile della legionellosi.
In risposta all’emergenza, lo scorso 8 agosto il comune di Corsico ha emanato un’ordinanza specifica per obbligare i condomini e i proprietari di immobili a effettuare interventi tempestivi di manutenzione ordinaria e straordinaria nei punti di accumulo dell’acqua all’interno degli edifici. L’ordinanza prevede anche la sensibilizzazione dei residenti sull’importanza di adottare misure di controllo e prevenzione all’interno delle proprie abitazioni, con particolare attenzione ai terminali degli impianti idrici sanitari.
L’epidemia di legionella nei comuni di Corsico e Buccinasco rappresenta un serio problema di salute pubblica. Le autorità locali e sanitarie sono impegnate in uno sforzo congiunto per contenere il contagio e prevenire nuovi casi, ma è fondamentale che anche i cittadini collaborino attivamente rispettando le direttive e adottando le misure di prevenzione raccomandate. Solo attraverso un’azione coordinata sarà possibile superare questa emergenza sanitaria e garantire la sicurezza della comunità.
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