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Criptovalute: boom di utenti per le piattaforme di compravendita, ma quali sono le migliori?

Secondo una recente indagine, il 18% degli italiani utilizza regolarmente o ha utilizzato in passato le criptovalute, mentre il 44% si dice pronto ad adoperarle nell’immediato futuro. Tali risultati, frutto di un’analisi condotta da Capterra, mostrano come gli investitori siano oggi sempre più propensi investire in valute digitali, probabilmente anche a causa degli andamenti record registrati dal Bitcoin nell’ultimo anno.

Ma, in parallelo, si è assisto anche una forte diffusione delle transazioni in valuta digitale, quasi certamente alimentati dalla volontà di molti brand di accettare pagamenti crittografici; il dato certo, però, è che tale trend ha contribuito a spingere molti risparmiatori a interessarsi a questo particolare settore finanziario e a cercare, soprattutto online, le migliori piattaforme per investire sulle criptovalute.

Quali sono le migliori piattaforme per negoziare criptovalute?

 

Tra le piattaforme per comprare le criptovalute più diffuse del momento ci sono quelle offerte dagli exchange -che permettono di convertire moneta fiat in valuta digitale e detenerla nel tempo – e quelle delle piattaforme peer to peer, che danno accesso a una modalità di scambio di criptovalute tra privati caratterizzata dall’assenza di intermediari.

Tra le scelte favorite dai risparmiatori, tuttavia, si distinguono anche le cosiddette piattaforme per fare trading con i CFD, tramite le quali è possibile negoziare sul prezzo delle criptovalute senza dover acquistare direttamente il sottostante. Naturalmente, definire a priori quali, tra queste soluzioni, rappresenti la migliore piattaforma per critvalute non semplice, ma alcuni aspetti possono contribuire a rendere la scelta meno complicata.

Criptovalute: le piattaforme più sicure

 

Se si valuta il tema della sicurezza, la modalità di investimento in criptovalute che si rivela più vantaggiosa è quasi certamente quella offerta dal trading con i CFD: in questo caso, infatti, per essere certi di investire in criptovalute senza rischi, basta semplicemente verificare che l’intermediario prescelto per la fase di negoziazione sia in possesso di tutte le licenze rilasciate dai principali organi di vigilanza.

Le certificazioni, infatti, autorizzano il broker a fornire servizi finanziari sul territorio europeo e garantiscono il rispetto di tutti gli standard di sicurezza a tutela dei risparmiatori e dei loro conti. Naturalmente anche gli Exchange nascono per essere del tutto sicuri, ma è importante sottolineare che questi portali non possono tutelare gli investitori né dai rischi connessi a un eventuale hackeraggio né da una eventuale chiusura improvvisa della piattaforma.

Piattaforme per criptovalute: la scelta più vantaggiosa in base all’operatività

 

Per quanto riguarda la fase operativa vera e propria, definire se il trading con i CFD possa essere migliore degli Exchange o viceversa è tutt’altro che semplice, poiché ogni modalità di investimento è adatta a un particolare profilo di risparmiatore. Tuttavia, a fare da discriminante è soprattutto il profitto, che se negli Exchange è ottenibile soltanto qualora la quotazione dell’asset acquistato subisca una risalita, nel trading con i CFD è potenzialmente possibile qualunque sia la direzione del prezzo.

In particolare, il trading con i CFD permette di operare sia nel caso in cui il prezzo del sottostante salga sia nel caso in cui scenda, e questo grazie alla possibilità di effettuare operazioni di vendita allo scoperto. Ma un’altra grande differenza tra le due modalità operative è che l’investimento in criptovalute con Exchange è da intendersi di lungo periodo, mentre le contrattazioni possibili tramite il trading con i CFD, in virtù di un’operatività di breve termine, possono avvenire anche nell’arco di una sola seduta.

Exchange o trading CFD: quali piattaforme scegliere?

 

Oggi esistono decine di piattaforme che danno accesso alla compravendita di criptovalute. Alcune, però, si riverano più vantaggiose di altre e questo soprattutto grazie a un’elevata quantità di criptoasset negoziabili e ai costi. È il caso di servizi come Coinbase, l’Exchange facile da usare che dà accesso a una vasta quantità di criptovalute, o come Capital.com, il broker che permette di fare trading mediante CFD con spread estremamente competitivi.

Tra le diverse proposte, però, si distingue soprattutto eToro, il broker che affianca alla classica attività di trading con i CFD un innovativo Exchange per acquistare e detenere le criptovalute.

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