Curiosità

Chi è William Idington è una storia che può interessare chi vuole giocare a Wazamba

Quando si parla di scommesse, la maggior parte delle persone pensa involontariamente a fare soldi. Tuttavia, il gioco d’azzardo ha un lato negativo. I casinò offrono un’attività di svago unica nel suo genere, una sorta di industria dell’intrattenimento per adulti. Il gioco d’azzardo è cresciuto così tanto da occupare un posto importante nell’economia di alcuni paesi ed è diventato oggetto di ricerca. Il professor William Idington ha rischiato la sua carriera ed è stato uno dei primi a studiare le scommesse da un punto di vista scientifico. Chi ha intenzione di giocare su https://wazamba-it.com, di proprietà di Wazamba, potrebbe essere interessato a leggere la storia di quest’uomo.

Infanzia

William è nato a Fullerton. La maggior parte della sua infanzia è stata trascorsa nella piccola città di Bree, in California. A scuola ha mostrato curiosità per i numeri: la sua abilità in matematica lo avrebbe aiutato in futuro. La matematica aiuta anche gli ospiti di Wazamba.

Dopo la scuola superiore, William si iscrisse alla Santa Clara University. Qui conseguì una laurea in matematica. All’età di 23 anni, Idington scrisse una tesina mentre frequentava la scuola di specializzazione a Clermont. Quando conseguì il dottorato in economia, non aveva ancora deciso dove applicare le sue conoscenze.

Introduzione al gioco d’azzardo

Negli anni ’60, il giovane William visitò Las Vegas per la prima volta. A quel tempo, molte persone erano appassionate di conteggio delle carte – il sistema di Edward Thorpe. Le prime puntate al casinò Aladdin portarono profitto. Molto rapidamente William, insieme a un amico, guadagnò 1000 dollari. Vincere un premio è possibile anche con Wazamba.

Negli occhi di Idington si accendeva un fuoco: le competenze matematiche lo avrebbero aiutato a diventare un giocatore professionista. Sul campo, il risultato fu deplorevole. A causa di una serie di sfortune, il matematico e il suo partner persero quasi tutti i soldi e tornarono in California senza nulla.

Nel 1969, Idington continuò a studiare economia, ma già all’Università del Nevada a Reno. Tornando nell’unico stato in cui i casinò commerciali erano stati legalizzati, il matematico sperava di trovare un’enorme biblioteca sul gioco d’azzardo. In realtà, c’erano poche opere serie sul gioco d’azzardo.

Milton Friedman e Leonard Savage cercarono di spiegare perché le scommesse non facessero impazzire la società. Poi Idington capì finalmente cosa voleva fare. Il matematico ha corso un rischio e ha deciso di dedicare la sua vita allo studio dell’industria dei casinò.

La scienza del rischio

Nel 1972 si tenne all’università il primo corso sull’economia del gioco d’azzardo. Tra i relatori c’era uno dei primi proprietari di casinò di Reno. Nel 1974, su iniziativa di William Idington, a Reno si tenne la prima “Conferenza nazionale sul gioco d’azzardo e il rischio”, che in seguito divenne internazionale. Dal palco parlarono non solo dirigenti di casinò, ma anche scienziati. L’evento aveva un nome non dichiarato: “Conferenza Idington”.

Nel corso della sua vita, William ha scritto più di 100 articoli scientifici sullo studio del gioco d’azzardo. I suoi articoli sono apparsi sulle pagine di prestigiose pubblicazioni. Nel 1989, presso l’Università del Nevada, nacque l’Istituto per lo Studio del Gioco d’Azzardo e del Gioco Commerciale. Per diversi anni, la carica di direttore è stata ricoperta da William Idington.

Influenza per l’industria del gioco d’azzardo

Il matematico citava spesso il sacerdote britannico Gordon Moody, un fervente oppositore delle scommesse. Quest’ultimo creò l’organizzazione Gamblers Anonymous negli anni ’60 per aiutare le persone dipendenti dal gioco d’azzardo.

Il punto di vista di William era più ampio. Studiava maggiormente l’impatto del gioco d’azzardo sulle masse e sull’economia nel suo complesso, mentre i possibili danni ai singoli individui passavano in secondo piano. Il professore è sempre stato convinto che gli oppositori e i sostenitori dei casinò dovessero collaborare. Insieme avrebbero raggiunto il necessario equilibrio tra l’impatto negativo sugli individui e il diritto legale di scommettere. Nel mondo di oggi, ci sono molti casinò legali che aderiscono pienamente al gioco responsabile e aiutano i loro clienti non solo a divertirsi, ma anche a evitare la dipendenza. Uno di questi casinò online è Wazamba.

Redazione

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