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Val Sanagra: natura selvaggia e storia alle porte di Milano

A pochi chilometri da Milano, sopra Menaggio, si trova il Parco della Val Sanagra, un’area ricca di flora, fauna e antichi insediamenti rurali. Questo parco è una vera “perla di natura” situata tra il lago di Como e il lago di Lugano, nel cuore delle Prealpi Lepontine. La valle, che si estende per circa 15 km con un dislivello di 1900 metri, offre numerosi percorsi per gli amanti della natura e delle escursioni.

Ambiente selvaggio e patrimonio naturale

L’aspetto più rilevante del Parco della Val Sanagra è il suo ambiente ancora selvaggio, fatto di boschi, praterie e alpeggi. La pregevole abetaia di Abies alba ricopre il bacino del torrente Sanagra, contribuendo a un ricco patrimonio faunistico con più di un centinaio di specie animali stanziali. La conservazione della natura e l’assenza di urbanizzazione rendono quest’area particolarmente interessante.

L’orrido della Val Sanagra

L’orrido della Val Sanagra è uno spettacolare canyon che segue il corso del fiume nel suo tratto più inforrato. Il sentiero che lo attraversa è scavato nella roccia e affacciato su alti burroni, percorribile tramite passerelle. Questo percorso non è adatto a chi soffre di vertigini, ma offre viste mozzafiato e un’esperienza unica nel cuore della natura.

La Fornace Galli

Un altro punto di interesse della Val Sanagra è la Fornace Galli, una delle più antiche fornaci del territorio. Questo esempio di archeologia pre-industriale risale al Seicento e ha visto diverse proprietà nel corso dei secoli, fino a essere acquistata dalla famiglia Galli nel 1875. La fornace rappresenta un pezzo di storia importante per la valle, testimoniando l’attività produttiva legata alle risorse naturali.

Geologia della valle

La Val Sanagra è caratterizzata dalla presenza della Linea della Grona, una faglia geologica che separa rocce di diversa origine. A nord della faglia si trovano rocce metamorfiche come gneiss e micascisti, mentre a sud prevalgono formazioni sedimentarie della Dolomia Principale. La parte inferiore della valle è dominata dal calcare di Zorzino, con profili aspri e accidentati.

Fauna della Val Sanagra

Il parco ospita molte specie tipiche della fascia prealpina. Tra i mammiferi si trovano cervi, caprioli, camosci, tassi, martore, faine e volpi. Tra l’avifauna spiccano il picchio rosso maggiore, la civetta capogrosso e il picchio nero. I rapaci presenti includono gheppio, falco pecchiaiolo, astore, sparviero e allocco. Il torrente Sanagra ospita pesci come la trota iridea e la trota fario, oltre a rettili e anfibi come la salamandra pezzata e la rana temporaria.

Come arrivare

Per raggiungere la Val Sanagra, si può partire da Menaggio sulla sponda occidentale del lago di Como (S.S. 340). Da qui, si sale verso la frazione Loveno in prossimità del cimitero, dove è possibile parcheggiare e imboccare una strada sterrata che conduce ai Mulini della Valle e alla Vecchia Chioderia. Il parco è raggiungibile anche da Grandola ed Uniti, seguendo le indicazioni per la frazione Codogna. Un altro accesso è possibile da Grandola ed Uniti, sulla sponda occidentale del lago di Como (S.S. 340). Da qui si sale verso la frazione Codogna in direzione della Vecchia Chioderia.

La Val Sanagra offre un’esperienza unica tra natura selvaggia, storia e geologia. Con le sue numerose attrazioni, come l’orrido e la Fornace Galli, e la ricca fauna e flora, è una destinazione ideale per una gita fuori porta alla scoperta di un territorio affascinante e poco conosciuto.

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