In arrivo numerose agitazioni, cortei e manifestazioni che metteranno nuovamente in crisi i trasporti pubblici. Lo sciopero generale doveva esser il 12 aprile, ma è stato soltanto ritardato di un mesetto. Il 17 maggio 2019 infatti arriverà lo sciopero generale. Non è ancora terminato lo scontro tra Usb, unione sindacale di base, e il governo.
Lo sciopero del 12 aprile era stato indetto “contro le politiche di austerity che l’Unione europea impone ai paesi del sud dell’Europa” e “per l’abrogazione totale della Legge Fornero”. “Per l’istituzione di un vero reddito di cittadinanza, universale e incondizionato” e per “la crescita dei salari e l’abbassamento delle tasse anche al lavoro dipendente”. È però arrivato un divieto, a cui il sindacato ha deciso di rispondere così.
Sciopero generale a Milano: le date
Il 10 maggio è indetto lo sciopero generale di tutti i lavoratori del pubblico impiego e della scuola. Venerdì 17 maggio invece arriverà lo stop per il trasporto pubblico. A fermarsi saranno nuovamente Trenord e Atm.
Sciopero generale a Milano: il divieto del 12 aprile
“Alla decisione arbitraria e pretestuosa di vietare lo sciopero generale del 12 aprile, l’Unione Sindacale di Base risponde con tre giorni di iniziative e mobilitazioni dall’11 al 13 aprile, lo sciopero generale del Pubblico Impiego il 10 maggio e lo sciopero generale di tutti i trasporti il 17 maggio”, si legge in una nota del sindacato. “Usb si mobilita dunque in difesa del diritto di sciopero, oltraggiato dalla commissione in barba alle garanzie costituzionali, e a sostegno della piattaforma generale di lotta che era alla base della mobilitazione del 12 aprile”
Sciopero generale a Milano: le agitazioni
Al posto dello sciopero quindi si terrà l’11 aprile un convegno sul diritto di sciopero. Il 12 aprile, al posto dello sciopero generale ci saranno manifestazioni e presidi sotto le prefetture in tutte le città italiane.
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