1.500 vigilantes sui treni: promessa più sicurezza

La collaborazione instaurata tra il Governo e la Regione Lombardia si concretizza nel costante impegno per assicurare la massima sicurezza nei mezzi di trasporto pubblico. In tal senso, ci adoperiamo per estendere la presenza dei vigili del fuoco anche sui treni delle Ferrovie Nord, in stretta collaborazione con il ministro Piantedosi. Con questa sinergia e determinazione, garantiamo alla cittadinanza un viaggio protetto e sereno. Proseguiamo su questa strada con fermezza.

“Entro l’estate 1.500 vigilantes sui treni delle Ferrovie dello Stato. Circa 400 opereranno in Lombardia grazie al piano del ministro Salvini”: ha dichiarato sui social il presidente della Regione, Attilio Fontana.

1.500 vigilantes sui treni: promessa più sicurezza

Le aggressioni in salita negli ultimi mesi

La problematica delle violenze sui treni rappresenta da tempo un tema prioritario per i responsabili della sicurezza, data la frequenza di episodi che includono aggressioni sessuali e violenze da parte di baby gang. Persino il personale ferroviario risulta spesso vittima di attacchi. L’ultima aggressione di cui siamo a conoscenza è avvenuta il 5 aprile, quando una studentessa di 21 anni è stata vittima di atti sessuali da parte di uno sconosciuto su un treno in transito da Milano a Treviglio, in provincia di Bergamo. In merito a questa vicenda, l’Assessore regionale alla Sicurezza, Romano La Russa, ha sottolineato l’impegno della Regione Lombardia nel progetto “Stazioni sicure”, che prevede l’impiego della polizia locale per rafforzare la sicurezza in queste aree critiche.

Più controlli e sicurezza

In accordo con le dichiarazioni dell’Assessore regionale ai Trasporti e Mobilità Sostenibile, Franco Lucente, la questione della sicurezza sui treni costituisce un tema di estrema rilevanza. Tuttavia, la carenza del personale a disposizione rappresenta un fattore limitante per assicurare la copertura adeguata di tutte le tratte. Per tale motivo, il signor Lucente ha proposto di valutare, in collaborazione con Trenord, l’implementazione di un presidio fisso di militari sui convogli, al fine di svolgere un’efficace funzione deterrente.

Di recente, abbiamo appreso dell’istituzione di una task force composta da 400 vigilantes, disposta dal Ministro Salvini in collaborazione con il titolare del Viminale Piantedosi, la cui attività sarà focalizzata sul controllo della sicurezza sui treni. Un passo significativo nella direzione del rafforzamento della sicurezza sui trasporti ferroviari nella regione Lombardia.